\paperw4260 \margr0\margl0 \plain \fs20 \pard\tx465\tx1185\tx1905\tx2625\tx3345\tx4065\tx4785\tx5505\tx6225\tx6945\tx7665\tx8385\tx9105\tx9825\tx10545\tx11265\tx11985\ATXts240\ATXbrdr0 \f1 \fs24 \i Thalassa, thalassa\i0 , \i mare, mare\i0 - gridarono alla vista della costa i sopravvissuti dellÆesercito dei \i Diecimila\i0 - i mercenari greci guidati da Senofonte che avevano combattuto in Persia - dopo unÆestenuante marcia attraverso
le aride terre dellÆArmenia e dellÆAnatolia orientale. La scena descritta da Senofonte nel libro \i Anabasi\i0 , del V sec. a.C., ci spiega anche lÆimportanza strategica del Mar Nero: in antichitα significava salvezza, cibo e protezione per i Greci, che
fin dallÆ VIII sec. a.C. vi avevano fondato numerose colonie.\par
Acque profonde dal colore azzurro cupo, un litorale frastagliato, una vegetazione rigogliosa e monti coperti da fitte foreste che scendono a precipizio verso la costa caratterizzano le re
gioni del Mar Nero che gli antichi suddividevano in Paflagonia, Bitinia e Ponto.